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Santa Teresa Gallura

LE NOSTRE PROPOSTE

Santa Teresa Gallura

UN CARATTERISTICO BORGO DELLA SARDEGNA
Collocata nella parte più settentrionale della Gallura, a 60 chilometri a nord di Olbia, si affaccia sulle Bocche di Bonifacio e sulla Corsica da cui dista soltanto 14 chilometri. Il suo territorio è caratterizzato da spiagge di sabbia finissima, alternate a coste frastagliate, rocce granitiche e macchia mediterranea, che si specchiano su un mare limpido da cartolina. Ma non soltanto spiagge e natura: Santa Teresa è un borgo legato alle antiche tradizioni, che d’estate prende vita grazie a spettacoli, concerti, sagre e festival enogastronomici.

Suggestivi paesaggi

Spiagge da sogno

Porto turistico

Spiagge e dintorni

DALLA SABBIA FINISSIMA ALLE ROCCE GRANITICHE

A Santa Teresa e dintorni si trovano spiagge meravigliose, alcune tra le più belle dell’isola, che più volte hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu.

A occidente troviamo la baia di Rena Bianca, una distesa di sabbia finissima dai colori abbaglianti, a pochi passi dalla piazza principale del paese; ripetutamente premiata, è un piccolo fazzoletto di sabbia bianca finissima, con fondale basso e acque trasparenti, riparata dalla penisola di Municca e dall’isolotto di Munichedda a ovest e dal promontorio della torre di Longosardo a est.

A oriente abbiamo Porto Longone, dove sorge il porto turistico, luogo presso il quale vengono organizzati festival enogastronomici e sagre, in cui gli stessi pescatori grigliano il pescato del giorno.

Santa Teresa Gallura è controllata dall’alto dalla suggestiva torre di Longosardo, costruita per volere di Filippo II di Spagna. Intorno al borgo altre affascinanti spiagge come l’ampia e attrezzata La Marmorata (gonfiabili, trainabili, sport acquatici), la suggestiva Cala Balcaccia, la pittoresca Cala Sambuco, e Santa Reparata, dal nome dell’omonima chiesetta campestre a pochi passi dal mare, un’oasi per chi ama lo snorkeling e le immersioni.

ALTRE SPIAGGE NEI DINTORNI

Verso ovest invece, si trova Capo Testa, caratterizzato dalle rocce granitiche. Lungo l’istmo che unisce la penisola-promontorio alla terraferma si distendono due bellissime spiagge: Rena di Ponente e Rena di Levante.

Nella parte occidentale del capo, con una piacevole passeggiata tra elicriso e erica, si giunge alla famosa Valle della Luna, simbolo di Santa Teresa, così chiamata per il paesaggio singolare prodotto dai grandi massi di granito bianco. Le rocce circondano la valle che dolcemente arriva fino al mare, dove è ancora possibile incontrare membri della comunità hippie, ammaliati dalla natura primordiale di questo luogo.

In direzione Palau si trovano le “piscine” della Valle dell’Erica, la lunga Porto Liscia-Sciumara, ottima per il surf, e la selvaggia e incantevole Conca Verde (da cui si accede attraverso vialetti immersi nella macchia mediterranea).

La spiaggia La Licciola regala arenili di rara bellezza a cui si susseguono calette e piccole insenature. Se invece da Santa Teresa ci spostiamo in direzione Costa Paradiso, tra le spiagge più belle, impossibile non menzionare Rena Majore, la spiaggia Lu Litarroni e il lungo litorale di Vignola.

La città

UN BORGO LEGATO ALLE ANTICHE TRADIZIONI

Fondata nel 1808 dal Re Vittorio Emanuele I e intitolata alla moglie Maria Teresa d’Austria, Santa Teresa è una delle località sul mare più famose del Nord Sardegna. Il porto turistico della cittadina è uno dei più importanti della Gallura e collega l’isola con la vicina Corsica grazie alle tratte dei traghetti Santa Teresa – Bonifacio.

 Le rocce di granito scolpite dai millenni, l’architettura straordinaria della natura e i resti delle antiche civiltà offrono al visitatore tanti luoghi di interesse e cose da vedere.

Eleganti palazzi dai toni pastello si alternano sulla via principale che conduce alla chiesa di San Vittorio e alla piazza centrale, fulcro della vita cittadina. Piccole botteghe, locali notturni, cafè e accoglienti negozi popolano il centro storico che in estate è ancor più movimentato da eventi e spettacoli.

Proseguendo verso il mare si arriva alla torre di Longosardo, risalente al XVI secolo, che è la più grande torre edificata dagli spagnoli in Sardegna e domina il panorama fino alla Corsica e all’Arcipelago di La Maddalena. Un luogo simbolo della città da cui scattare foto cartolina!

Una delle mete più scenografiche di Santa Teresa Gallura è il Faro di Capo Testa, luogo magnetico per i tramonti mozzafiato; la sera si percepisce uno spirito di altri tempi con le falesie della Corsica all’orizzonte.

DAI SITI ARCHEOLOGICI AI FESTIVAL

E per gli appassionati di storia e archeologia, imperdibili i resti della civiltà nuragica con la Tomba dei Giganti di Lu Brandali, tra i più importanti siti della Gallura e le cave Romane, segno dell’attività estrattiva di granito durante il dominio capitolino.

Per alternare mare e natura, esistono diverse passeggiate / trekking, tra cui la passeggiata sul sentiero natura di Punta Cuntessa, immerso tra i profumi delle piante endemiche e della macchia mediterranea. Un percorso tra terra e mare che conduce alle antiche batterie militari mimetizzate tra i graniti.

Tutta la stagione estiva di Santa Teresa è animata da eventi, musica e rassegne enogastronomiche ma l’appuntamento più atteso è “Musica sulle Bocche”, il jazz festival internazionale che fonde musica e paesaggi mozzafiato. Ogni agosto gli scenari più belli diventano il palcoscenico di talentuosi artisti che dall’alba al tramonto incantano e regalano emozioni indimenticabili in luoghi unici del paese.

Presenti diversi parco giochi nuovi ben attrezzati per i bambini, una biblioteca, diversi centri sportivi e una guardia medica. Inoltre, fattorie e maneggi che offrono la possibilità di fare escursioni a cavallo tra boschi e spiaggia.

Piacevole da vivere tutto l’anno, la stagione inizia con i colori e i profumi della primavera, raggiunge il suo apice in estate e si conclude con un’importante festa folkloristica a metà ottobre, della durata di 3 giorni, che attrae visitatori da tutto il mondo.

CURIOSITÀ

La fondazione ufficiale e recente di Santa Teresa Gallura risale al 1808, quando il Re Vittorio Emanuele I su richiesta insistente del suo Luogotenente Francesco Maria Magnon, emanò un decreto nel quale si sancì la nascita della città. Si decise subito di cambiarne l’aspetto, con l’intento di renderlo simile a quello della città di Torino. Il centro storico ricalca la pianta di Torino ed è per questo motivo che è detta, ancora oggi, la “piccola Torino“.

La città è spesso scelta da Ferrari per i raduni storici: frequente quindi veder sfrecciare i lussuosi bolidi rossi che, dopo aver fatto sosta nella piazza centrale, si dirigono lungo la strada che porta a Capo Testa.